Storia e curiosità dello Strainer HAWTHORNE per Barman
Qualche tempo fa, abbiamo parlato genericamente degli Strainer, anche chiamati colini per Barman. Oggi ci soffermeremo in particolar modo su un tipo di colino detto Hawthorne.
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L’Hawthorne nasce attorno agli anni del 1800 e prende nome da un Bar, The Hawthorne Cafè per l’appunto, che si trovava a Boston.
Per la realizzazione dello strainer, venne preso spunto da alcuni colini giapponesi tradizionali e fu, in seguito, la base dello strainer che oggi viene definito “classico” (aggiunta delle due ali).
Com’è fatto uno Strainer Hawthorne?
Fino a qualche anno fa, all’incirca tre, questo tipo di strumento per Barman ancora non esisteva. E’ composto da un manico e una corona con attorno una molla. Non so presenti ali in quanto questo particolare Strainer viene utilizzato durante una tecnica ben precisa e conosciuta: la Tecnica del Throwing Rolling.
Gli altri modelli, poggiandosi direttamente sulla parte superiore ed esterna del tin/mixing glass, permettono al ghiaccio di muoversi. L’assenza di alette, invece, permette alla corona e alla molla di entrare all’interno del contenitore così da poter bloccare perfettamente i cubetti di ghiaccio.
In commercio ne esistono vari tipi, ma noi vi consigliamo di utilizzarne uno con una lavorazione sul manico ad “S”, dettaglio che ci aiuterà enormemente in quanto il colino sarà fissato ancora meglio al Tin.
Altro particolare che vi suggeriamo di tenere presente, è la verniciatura: se il colore non è di buona qualità e, soprattutto, è stato applicato anche sulla molla, rischiamo che lo strumento perda vernice ed i pezzi vadano a finire anche dentro al nostro Cocktail.
Nel dubbio, infatti, se non sappiamo esattamente quale sia la provenienza, è meglio puntare ad un manico colorato con molla e corona in semplice acciaio inox. (Vedi foto).
Occhio alla molla! Per essere definita buona, tralasciando il materiale con il quale viene prodotta che è di vitale importanza, deve avere poco spazio che suddivide una spirale dall’altra. Una molla con spirali troppo larghe, non riuscirà a filtrare perfettamente i pezzi di ghiaccio o eventuali grumi.
Tecniche di utilizzo
Il colino, può essere utilizzato durante varie tecniche di costruzione dei Cocktail, come ad esempio:
– Shake ‘n Strain;
– Throwing Rolling;
– Stir ‘n Strain.
Alcuni Drink che vengono realizzati con l’utilizzo di queste tecniche, però, necessitano di un doppio filtraggio chiamato “Double Strain“. Per questo motivo, abbiamo bisogno di uno strumento che arrivi in supporto dell’Hawthorne: un passino.
Esistono vari tipi di passini ma, secondo noi, il migliore è quello conico con il manico ripiegato (maggiore supporto). La maglia deve essere decisamente stretta, per non far trapassare nulla, e per essere perfetto deve anche essere leggero (sui 50/60 gr).
Come accennato poco fa, alcuni Drink come i “Sour” necessitano di un doppio filtraggio, poichè al loro interno possiamo trovare l’albumina e, se la consistenza della schiuma che va a crearsi è troppo spessa, rischiamo che il Cocktail risulti decisamente astringente.
Al prossimo aggiornamento!
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