Ricetta per Chocolate bitter home-made
Oggi andremo ad analizzare passo dopo passo la ricetta di uno dei Bitter più famosi nel commercio: il Chocolate Bitter.
Per questo tipo di Bitter andremo ovviamente ad utilizzare i frutti della pianta del cacao, chiamata Theobroma cacao. E’ una pianta appartenente alla famiglia Sterculiaceae, originaria dell’America meridionale, i cui frutti sono a forma di cedro allungato di colore bruno-rossastro una volta arrivati a maturazione.
Al palato avremo un forte sensore di cacao con note di vaniglia che addolciranno la miscela.
Ingredienti per il Chocolate Bitter
– 1 bastoncino di cannella;
– 1 cucchiaio radice di genziana;
– 1/2 tazza di chicchi di cacao;
– 1 1/4 tazza di 101 proof Bourbon;
– 1 cucchiaio di salsapariglia nostrana;
– 6 baccelli cardamomo, tritati;
– 1 cucchiaio di corteccia di ciliegio selvatico;
– 2 tazze di semi di Tonka ( anche detti di cumaru ), tostati;
– 1 cucchiaio di chips di legno di cassia;
– 1/2 tazza semi di vaniglia, sbucciati;
– 1 cucchiaio di foglie di noce nere;
– 1 tazza di 101 proof rye whiskey;
– 1/4 tazza zucchero liquido;
Pre-realizzazione del Chocolate Bitter
Prima di iniziare a realizzare la ricetta, dobbiamo preparare ben tre vasetti, a chiusura ermetica, diversi.
(#1 Vasetto)Nel primo barattolo, andiamo ad inserire mezza tazza di fave di cacao insieme al Bourbon. Il distillato deve ricoprire per bene i semi. Dopodichè, shakeriamo.
(#2 Vasetto)Nel secondo vasetto, invece, inseriamo i semi di Tonka, i baccelli di cardamomo, il bastoncino di cannella, i semi di vaniglia e il Bourbon. Il procedimento è lo stesso, inseriamo l’alcolico fino a ricoprire perfettamente tutti i prodotti all’interno del vasetto.
(#3 Vasetto)Nell’ultimo, inseriamo la radice di genziana, la corteccia di ciliegio, i chips di legno di cassia, le foglie di noce e con il whisky rye andiamo a ricoprire tutti gli ingredienti.
ricetta step by step per chocolate bitter
Ora mettiamo tutti e tre vasetti, perfettamente sigillati, in una stanza scura per lasciarli lontani dai raggi solari, a temperatura ambiente, e li agitiamo una volta al giorno.
Dopo cinque giorni, filtriamo la miscela del terzo barattolo all’interno di un altro vasetto pulito. Per il filtraggio, sarebbe ottimo adoperare un imbuto a filtro, così da rimuovere perfettamente tutte le componenti solide.
Lo chiudiamo di nuovo ermeticamente, lo lasciamo riposare con le stesse dinamiche e lo mettiamo da parte.
Passati dieci giorni da quello iniziale, invece, prendiamo i primi due vasetti preparati e li filtriamo all’interno di un solo barattolo e lo lasciamo riposare per altri tre giorni.
Trascorse le 72 ore, ripetiamo il filtraggio di entrambi i vasetti rimasti (ovvero il primo messo da parte ed il secondo ottenuto dall’unione degli altri due) e, una volta eliminati tutti i sedimenti, li versiamo all’interno di un’unica boccetta.
Adesso andiamo ad aggiungere qualche goccia di sciroppo di zucchero liquido. Questo procedimento è abbastanza soggettivo, quindi vi suggeriamo di assaggiare il Bitter fino ad ottenere il gusto che più vi soddisfa.
Una volta raggiunto il vostro equilibrio, versiamo il contenuto all’interno di una bottiglietta pulita per Bitter con l’aiuto di un imbuto. Lo lasciamo riposare per un’altra settimana e, se necessario, passati i sette giorni, lo filtriamo nuovamente.
Ora il nostro Chocolate Bitter è pronto.
I bitters home-made hanno una durata di all’incirca un anno per essere certi di assaporarli al meglio. Quindi vi consigliamo di consumarlo entro i 365 giorni.
Spesso è utile accompagnare i Cocktails con delle pietanze dolci o salate, abbiamo trovato questa ricetta particolare di un dolce chiamato “Coviglia” a base di Cioccolato fondente che può abbinarsi bene con dei Cocktails che contengono Bitter al Cioccolato. Il sito in questione è profumincucina che propone ricette amatoriali e particolari da cui prendere spunto.
Alla prossima ricetta!
{Il Barman.}